Da quando esiste la nazione Italia, intesa come Regno e poi come Repubblica, abbiamo avuto i ministri degli esteri, una figura istituzionale di alto spessore il cui compito era ed è di tutelare gli interessi della Nazione e dei suoi cittadini nel contesto internazionale.
Ognuno di noi ha appreso sui banchi di scuola o tramite cronaca i nomi di alcuni di loro che nella breve storia della nostra Nazione hanno svolto con grande impegno e sapiente arte il lavoro che gli veniva chiesto,
alcuni nomi sono presenti nella toponomastica di ogni citta' spesso in vie o piazze principali proprio per omaggiarne la figura e i benefici apportati al paese.
Alcuni di loro sono conosciutissimi altri meno, ma eccoli tutti :
Regno d' Italia
Repubblica Italiana
Fra loro vi sono i migliori che la storia ricordi, dal Conte di Cavour Camillo Benso a Francesco Crispi, da Benedetto Cairoli ad Antonio Salandra, da Sidney Sonnino a Alcide De Gasperi fino ad Aldo Moro e Giulio Andreotti per citare alcuni dei recenti, di loro la storia tramanda gesta e risultati ottenuti in favore del nostro Paese.
Una strana coincidenza ha posto a capo della Farnesina in un epoca molto delicata Emma Bonino, e questa coincidenza ha voluto che il nuovo ministro sia stato nominato nella XVII ( 17 ) legislatura,
il 17 nella nostra tradizione popolare è il numero che evoca disgrazie e sfortune, si dice che questa tradizione nasca ai tempi di Roma, infatti anagrammando il XVII si ottiene VIXI , che in Italiano sarebbe .....vivevo, ovvero ......ho vissuto..... non vivo piu'...... sono morto.....
dal suo insediamento non ha ancora prodotto vantaggi per la Nazione anzi...ricordiamo negli ultimissimi tempi l' affaire kazako, e il non plus ultra ...la vicenda dei Fucilieri di Marina in india, all' insediamento del nuovo governo il premier Letta disse pubblicamente che la questione Maro' era una priorita' del governo, e subito dopo vi furono dichiarazioni del M.A.E. Bonino , tra cui " auspichiamo una soluzione equa ", "l' india e noi vogliamo arrivare a un processo FAST & FAIR ", "entro luglio arriveremo alla soluzione del caso" , fino all' ultima dichiarazione dell' inviato speciale Staffan De Mistura :
"Fine inchiesta ad agosto, a Natale i marò a casa"
Ipotesi "ragionevole". Le famiglie due mesi con loro in IndiaRoma, 19 lug. (TMNews) - Il ritorno in Italia entro il prossimo Natale dei due marò italiani trattenuti in India, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, è un'ipotesi "ragionevole": lo ha detto a TMNews l'inviato speciale del governo, Staffan De Mistura. "L'inchiesta" della Nia, l'Agenzia di investigazione nazionale, dovrebbe concludersi infatti "alla fine di agosto", permettendo così l'inizio del processo.
De Mistura, che è reduce dall'ennesimo viaggio in India e tornerà presto a Delhi, appena la situazione lo richiederà, si è detto "ragionevolmente ottimista" su una conclusione positiva della vicenda dei due fucilieri italiani, accusati dalle autorità indiane di avere ucciso due pescatori locali.
Latorre e Girone si trovano attualmente all'ambasciata italiana di Nuova Delhi, in attesa del processo. "Hanno libertà di movimento, lavorano, sono di buon umore. E, soprattutto, hanno con loro le rispettive famiglie, che resteranno sul posto per due mesi", ha spiegato De Mistura.
FONTE (TMNews )
questo è lo spessore e sopratutto l' operato della 17° legislatura...
iniziamo a procurarci ferri di cavallo, corni, e tutti gli amuleti possibili e disponibili,
se tutto va bene, ma deve andare molto bene....siamo rovinati !
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