-Angelo Iervolino- 20 Maggio 2013 – Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono stati rispediti in India
come dei pacchetti postali, sacrificati per cercare di salvare la
faccia. Nonostante quello che viene raccontato dal comandante in seconda
della Nave Enrica Lexie, Carlo Noviello, la dinamica dell’incidente è abbastanza chiara.
La testimonianza dall’Enrica Lexie:
In un momento di grave crisi come questa, anche all’interno della stessa Marina Militare Italiana
si registrano casi di disperazione, casi che difficilmente vengono
raccontati. Ecco una lettera che racconta uno spaccato di questa
situazione che affligge le forze armate, al servizio dello Stato ma
sempre più lasciate sole.
Così inizia una lettera inviata alla redazione del sito www.dovatu.it:
“Dopo aver vinto un concorso nella Marina Militare nel 2001 e
aver svolto 6 anni di servizio, oggi mi ritrovo, come altri 1199 ex
colleghi, a casa. Dopo il nostro congedo c’è da ricordare un tentato
caso di suicidio, molti sono andati in depressione perché avevamo
smarrito la voglia di vivere, dato che la Patria matrigna ci ha voltato
le spalle. Abbiamo fondato un associazione, abbiamo manifestato, ma i
nostri politici come sempre hanno fatto solo promesse senza mantenerle.
Immessi nella vita civile dopo 6 lunghi anni di vita militare, ci siamo
ritrovati come dei reduci del Vietnam anche perché molti di noi facevano
parte delle forze speciali della Marina e essere immessi appunto nella
vita civile ci ha ammazzati. Molti ragazzi si erano pure sposati e si
sono ritrovati sul lastrico, chi aveva figli e non poteva mantenerli
(molti si sono separati), chi aveva fatto un mutuo e non poteva pagarlo,
chi doveva pagare le rate della macchina e non poteva più. Tutta questa
situazione ha distrutto il nostro animo di soldati perché ancora noi ci
crediamo, abbiamo la divisa tatuata nel nostro corpo, poi il fatto che
ci hanno congedati con un giorno di preavviso, cosa che è
anticostituzionale e illegale (abbiamo tutto documentato), per altro dal
congedo di 1200 ragazzi dopo 6 anni di servizio, il Ministero della difesa ogni anno bandiva concorsi di circa 4000 persone, cosa veramente assurda.”
Su questo link potete trovare la lettera per intero:
Essendo stato in Marina e delegato COCER nel 1992, mi sono
sentito in dovere verso i miei ex colleghi di fare qualcosa per aiutare
questi ragazzi, che hanno investito parte della loro vita nella Marina Militare Italiana
e oggi si ritrovano abbandonati come i due Fucilieri del Battaglione
San Marco e come tanti altri militari che ogni giorno cercano di fare il
loro dovere al meglio per difendere la patria. Questa assenza delle
istituzioni, lontane sia dai civili che dai militari, ci dimostra come i
politici, in modo freddo, sono responsabili di tutto questo e
continuano a giocare e condizionare in modo negativo la vita di tante
persone. Famiglie sfasciate, persone che si suicidano ogni giorno, tutta
colpa di scelte sbagliate, che hanno tenuto conto solo di interessi di
parte, ma non della collettività. Ho consigliato già ad uno di questi ex
Marinai, conosciuto su Facebook, di contattare il COCER e ho mandato anche io una email al COCER MARINA sperando che possa chiedere al Capo di Stato Maggiore della Marina tramite una delibera la soluzione del problema.
In questo articolo, vorrei anche ricordare a tutti di non dimenticare
il caso del Maresciallo dell’esercito (Granatieri di Sardegna) Marco Diana,
di 44 anni, che era stato abbandonato da tutti dopo essersi ammalato,
per cause di servizio (uranio impoverito), di cancro e che si è dovuto
rivolgere ai giornali per essere aiutato.
Links utili:
http://www.sanatzione.eu/2013/04/marco-diana-le-asl-di-carbonia-e-iglesias-mi-rifiutano-lassistenza/
Faccio un appello al Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio della Marina Militare Italiana, Luigi Binelli Mantelli
e al Presidente del COCER (Consiglio Centrale di Rappresentanza)
Interforze, il generale di divisione dell’Arma dei Carabinieri Saverio Cotticelli,
affinché appena ci sia la possibilità di assumere nuovo personale,
venga, come fatto prioritario, bandito un concorso per far rientrare
tutti i vfb che sono stati messi in congedo senza demerito e che hanno
già alle spalle anni di esperienza.
1992 Eletto delegato COCER (Comitato centrale di rappresentanza dei militari)
COCER MARINA – Ministero Marina (Roma)
COCER INTERFORZE – Stato Maggiore Difesa (CASD – Centro Alti Studi Difesa – Roma).
(Fonte: By Angelo Iervolino – 15 luglio 2013)
(Fonte: By Angelo Iervolino – 15 luglio 2013)
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